Sabato alle ore 15:00, la Centese Calcio affronterà in trasferta la Comacchiese, in un match dalle opposte condizioni di partenza.
Sarà una sfida tra una squadra, il Comacchio, costruita per vincere il campionato e una formazione biancoazzurra che, nonostante le numerose assenze, non ha intenzione di rinunciare alla propria identità di gioco e alla voglia di lottare fino all’ultimo minuto.
La Comacchiese rappresenta una delle realtà più ambiziose del campionato di Promozione. Con una rosa di altissimo livello, guidata dal bomber Matteo Gherlinzoni, detto "Gherli", e arricchita dalla classe dell’ex Spal Alessandro Marongiu ( vecchia conoscenza della Centese nel 2014) , la squadra comacchiese ha puntato con decisione alla vittoria del campionato. L’arrivo del neo acquisto Filippo Fiorini dal Sant’Agostino, giocatore di caratura assoluta per la categoria, conferma le intenzioni della società di essere protagonista fino in fondo.
La Centese, dal canto suo, si presenta con una formazione rimaneggiata, ma con il cuore e la determinazione che da sempre la contraddistinguono.
Mister Ciro Di Ruocco dovrà fare i conti con un’emergenza importante: Garetto, fermato dall’ ingiusta espulsione rimediata sabato scorso, Kourouma per somma di ammonizioni, poi gli infortunati Fabbri, ancora in fase di recupero dalla frattura al piede, e il play Perelli, alle prese con un problema alla caviglia che non gli da pace da diverse settimane.
Bonacorsi, ancora non al meglio, potrebbe invece seguire i compagni nel gruppo dei convocati.
Nonostante tutto, la Centese non si tira indietro, con la determinazione di chi vuole onorare ogni partita oltre ogni avversità. È vero, la Comacchiese parte con i favori del pronostico, ma la Centese ha dimostrato più volte che le avversità non la spaventano, anzi, spesso la rendono ancora più pericolosa.
I tifosi biancoazzurri, sempre vicini alla squadra, sono pronti a sostenere i propri ragazzi in questa sfida complicata ma affascinante. Perché la Centese non è solo calcio: è passione, sacrificio e orgoglio di rappresentare una città intera.