L'incontro tra Comacchiese e Centese, disputato sabato 22 febbraio a Porto Garibaldi, non era una partita come le altre.

Diversi fattori contribuivano a renderla particolarmente significativa: i ragazzi di mister Guidoboni arrivavano da due sconfitte consecutive, la Comacchiese aveva appena soffiato loro il secondo posto in classifica (seppur con una partita in più) e il campo ospite era notoriamente ostico.

Nonostante queste premesse tutt'altro che favorevoli, gli uomini di mister Guidoboni hanno saputo reagire con determinazione, conquistando l'intera posta in palio.

La partita è iniziata subito a ritmi elevati, con Serra che ha iniziato a mettere in difficoltà la difesa avversaria (al termine dell'incontro i difensori della Comacchiese saranno completamente esausti), Pellegrino padrone incontrastato del centrocampo e Caruso baluardo insuperabile della retroguardia.

Al 12° minuto, Serra, sfruttando un'indecisione tra il portiere e un difensore avversari, si è inserito in area di rigore e, con un preciso colpo di testa, ha depositato il pallone in rete, portando in vantaggio la Centese.

La squadra ospite ha continuato a premere e ha sfiorato il raddoppio in almeno altre tre occasioni: la prima ancora con Serra, che ha colpito la traversa, poi con Ayman, la cui conclusione sulla ribattuta si è infranta anch'essa sul legno, infine nuovamente con Serra, il cui tentativo di beffare l'estremo difensore romagnolo con un pallonetto è stato sventato sulla linea di porta da un difensore.

Anche la ripresa è iniziata con i ragazzi di mister Guidoboni all'attacco e, al termine di un'azione confusa nell'area della Comacchiese, Caruso, lesto come una faina, si è avventato sul pallone e, con un imperioso colpo di testa, ha siglato il raddoppio.

A circa dieci minuti dal termine, la Centese ha accusato un calo fisico, consentendo alla Comacchiese di prendere in mano le redini del gioco e di andare vicina al gol.

Mister Guidoboni ha deciso di sostituire gli esausti Serra e Ayman, rinunciando di fatto ai riferimenti offensivi e abbassando inevitabilmente il baricentro della squadra.

Il gol della Comacchiese è arrivato a tempo quasi scaduto, all'ultimo minuto dei sette di recupero concessi da un arbitro non in giornata, che al termine ne ha fatti giocare ben nove.

Al triplice fischio finale, grande entusiasmo per tutto lo staff e per i ragazzi della Centese, consapevoli di aver ottenuto una vittoria importante.

Si riparte da una bella prova e da una prestazione altrettanto convincente, che proietta la squadra al prossimo impegno casalingo contro il Reno Molinella.

E noi saremo sempre lì a tifare: "Forza Centeseeee..."