Ci sono date che passano, e ce ne sono altre che restano.
Il 23 marzo 2025, per Alessandro Marini, è diventata un simbolo indelebile. Non solo perché è il giorno del suo esordio con la prima squadra della Centese Calcio, ma perché quella data, lui, ha scelto di tatuarsela sulla pelle.
Un gesto potente, carico di significato.
Centese - Msp calcio , Minuto 81, G&G Stadium:
il momento in cui Alessandro Marini classe 2007 varca la linea laterale, entra in campo, e tutto cambia.
Fino a quel giorno era stato un ragazzo della juniores, uno dei tanti bambini cresciuti con la sciarpa biancoazzurra al collo, con il sogno negli occhi e il cuore che batteva per la sua squadra.
Un attimo che vale una vita.
Un tatuaggio che resta per sempre.
Ma ancora di più, resterà il ricordo nel cuore.
Ed è proprio questo che rende speciale la Centese.
I nostri bambini non sono solo iscritti, sono parte viva del nostro cammino.
Li vediamo ogni domenica sugli spalti, nella nostra curva, insieme ai Boys, a cantare, tifare, sostenere la squadra con la stessa grinta degli adulti.
Arrivano al campo con il colore sul viso, il nome della Centese nel cuore e lo sguardo pieno di sogni.
E poi, qualcuno di loro ci riesce. Come Alessandro.
A fare quel passo, a conquistarsi quel minuto, a farlo diventare suo.
Per noi, per tutta la società, questo è il vero orgoglio.
Non solo crescere atleti, ma trasmettere identità: e quando un nostro ragazzo fa il suo esordio, è come se tutti noi fossimo scesi in campo con lui.
Grazie Alessandro.
Per averci ricordato quanto può essere grande un sogno.
E quanto può essere potente una data.