Lo stadio di Cento, per tutti "il Bulgarelli", oggi G&G Stadium grazie alla sinergia con G&G Costruzioni, è da sempre il simbolo della Centese Calcio. Un luogo che ha visto generazioni di tifosi esultare, soffrire, amare questi colori.

Costruito nel lontano 1946, ha conosciuto momenti di gloria assoluta, toccando le 4.800 presenze negli anni '80, con la Centese protagonista nei campionati professionistici di Serie C1 e C2. Ma come tutte le grandi storie, anche questo stadio ha vissuto periodi bui.

Nel 2016, quando l’attuale gestione ha ripreso in mano le redini della Centese Calcio, lo stadio versava in condizioni disastrose, quasi in rovina. Un impianto abbandonato, segnato dal tempo, dimenticato. Eppure noi ci abbiamo creduto.

Con passione, sacrificio e tanta determinazione, è iniziata una vera e propria rinascita.
Pezzo dopo pezzo, mano dopo mano, lo stadio ha iniziato a tornare a vivere.

Tante cose sono state fatte, con cura e visione:

  • è stato completamente rimodernato l’ingresso, con cartelloni emozionali e scritte che parlano al cuore di chi entra;

  • è stato ristrutturato e rilanciato il bar, oggi punto di ritrovo per tifosi e famiglie;

  • è stata rimodernata la lavanderia, così come l’officina e la sala attrezzi;

  • e, fiore all’occhiello, è stato interamente ristrutturato l’ufficio, che oggi rappresenta il cuore pulsante della gestione biancoazzurra, dove si programmano sogni e si costruisce il futuro.

Oggi lo stadio può ospitare circa 3.000 persone, in quanto la curva in legno è stata demolita nel 1998 e la storica gradinata, purtroppo, è attualmente chiusa al pubblico per motivi di sicurezza.
Sebbene ci siano ancora tante cose da fare, il cammino intrapreso è quello giusto.

Nel frattempo, è stata anche creata una piccola saletta conviviale, in grado di ospitare fino a 35-40 persone.
Uno spazio semplice ma prezioso, dove si respira familiarità e accoglienza: qui si tengono incontri, conviviali, riunioni e momenti di aggregazione che fanno bene al cuore della Centese. È chiaro, lo spazio è contenuto, ma la cucina è viva e l’atmosfera è quella di casa.

Un grazie di cuore va a tutte le maestranze che, dal 2016 a oggi, si sono alternate con dedizione e orgoglio. Ogni intervento, anche il più piccolo, ha contribuito a ridare dignità a questo luogo sacro del calcio centese.

E siamo in trepida attesa della risposta della Regione Emilia-Romagna, cui l’Amministrazione Comunale di Cento ha candidato lo stadio per un bando regionale dedicato agli impianti sportivi.
Il progetto candidato è proprio quello del rifacimento dell’impianto di illuminazione del G&G Stadium, non funzionante ormai da troppi anni.
 

E qui, su questo prato, tra queste gradinate, è passata tanta, tantissima storia.

Inutile elencare i grandi giocatori che hanno vestito la nostra maglia: molti sono arrivati in Serie A, ma noi vogliamo ricordarli tutti, nessuno escluso.
Chi ha giocato in C1 e chi ha calcato questo campo in Terza Categoria, chi ha segnato il gol della domenica e chi ha lottato solo per amore della maglia.
Tutti hanno scritto un piccolo, prezioso pezzo di storia biancoazzurra, dentro questo stadio che oggi rinasce, con lo stesso orgoglio di sempre.

Il G&G Stadium non è solo un campo da gioco:
è il sogno di ogni bambino che sogna di indossare la maglia biancoazzurra.

Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma insieme, un passo alla volta, ci impegneremo per rendere questo stadio all’altezza della sua storia.